lunedì 8 dicembre 2014

OMICIDIO LORIS, DUE SCENARI PRINCIPALI

DUE SCENARI PRINCIPALI: dalla "madre responsabile" allo "spirito nero", alla "madre innocente". Attivare immediatamente le indagini difensive.

Lo scenario "madre responsabile" vede tre possibilità: 1) madre assassina con complice o depistatore; 2) madre assassina che ha fatto tutto da sola; 3) madre che ha assistito al delitto e non può accusare l'assassino altrimenti perderebbe la stima sociale e familiare.
In questi sub-scenari la madre può avere rimosso, oppure può ricordare (interamente o parzialmente) quello che ha fatto.

Certo è che il back-ground di Veronica Pasarello , il suo comportamento e le sue dichiarazioni non l'aiutano, anzi la mettono in mezzo ai guai.
La consegna delle fascette autostringenti potrebbe sembrare una confessione silente o una sottile e disperata indicazione della pista investigativa da seguire, oppure un abile (!?) ma improbabile tentativo di depistaggio e di provocazione del tipo: "Se mi espongo facendovi sapere che avevo a disposizione l'arma del delitto e i mezzi di bloccaggio dei polsi di mio figlio voi non dovete/potete sospettare di me".
Al limite si dovrebbe ipotizzare l'esistenza di uno "spirito maligno", di una silente "combinazione criminale" o di un "demiurgo invisibile", che spinga la madre nel mirino degli inquirenti facendole propalare contraddizioni e creandole trappole. Questo "spirito nero" potrebbe essere esterno alla donna, ma anche nella sua psiche e nella sua coscienza.

Lo scenario "madre innocente" prevede un insieme di situazioni e circostanze eccezionali, fortuite e particolari – oltre che tutte negative per la sorte del bambino – che l'avvocato difensore di Veronica (a prescindere se in veste di persona offesa del reato o di indagata) farebbe bene a individuare, definire e armonizzare. La difesa di Veronica dovrebbe individuare: il profilo del soggetto ignoto e come abbia potuto adescare il bambino, i movimenti esatti del bambino e dell'assassino, i movimenti e i comportamenti della madre e la soluzione di tutti i moventi e le motivazioni, le modalità esecutive e le cronologie spaziali-temporali.
Se la difesa della donna si affiderà al brocardo "Sei tu Pubblica Accusa che devi dimostrare la mia colpevolezza e sei tu Inquirente che devi trovare l'assassino e non io" ...Veronica Panarello è già condannata.
Ultimo auspicio odierno: che la difesa della parte offesa o della futura indagata si affidi a professionisti e specialisti seri e inizi sin da subito ad attivare le indagini difensive a 360 gradi sferici.